StudiCentro per la consapevolezza ambientale

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A conclusione di un percorso di quasi un anno che ha portato StudiCentro a chiedere e indagare sul rapporto tra studenti e ambiente, dal 29 settembre al 2 ottobre organizzeremo il Meeting europeo sulla consapevolezza ambientale dove studenti italiani e europei si confronteranno con esperti, istituzioni e rappresentanti della società civile su quanto sia importante attuare comportamenti sostenibili per il futuro del nostro pianeta.

Svolgeremo questo nostro incontro in una città simbolo dell’equilibrio tra uomo e natura: Venezia.

Nel corso dell’evento presenteremo anche il nostro Report Nazionale.

L’evento è organizzato da StudiCentro e EDS, con il patrocinio della Città di Venezia e il contributo del Ministero dell’Istruzione, Università e della Ricerca e la Fondazione Konrad Adenauer.

Programma:

GIOVEDI’ 29 SETTEMBRE

11:00                 Registrazione

16:45                 Discorsi di apertura:

                              Virgilio Falco, Presidente StudiCentro

                              Georgios Chatzigeorgiou, Presidente EDS

                              Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia (TBC)

                              Simone Venturini, Assessore della Città di Venezia

                              Caroline Kanter, Direttrice della Fondazione Konrad Adenauer per l’Italia e il Vaticano

19:00                 Cena

  

VENERDI’ 30 SETTEMBRE

08:00                 Colazione

08:30                 Partenza dell’hotel

08:45                 Partenza bus

09:20                 Keynote speech Protect the environment is protect the world

                              Introduce Giacomo Rossetto, Vice Presidente EDS

                              On. Barbara Degani, Sottosegretario di Stato Ministero dell’Ambiente

                              Palazzo Ducale, Venezia

11:30                 Intervallo    

12:00                 Documento della conferenza

13:00                 Pranzo

14:30                 Environmental policy. Our recipe.

                              On. Lara Comi, Vice Capogruppo PPE al Parlamento Europeo

                              On. Gianpiero Zinzi, Presidente della commissione Terra dei Fuochi del Consiglio                                                             Regionale della Campania                  

                             Palazzo Ducale, Venezia

16:00                 Intervallo

16:30                 Gruppi di Lavoro

19:30                 Cena

 

DOMENICA 01 OTTOBRE

09:00                 Colazione

10:00                 Assemblea Plenaria Pt.I

11:30                Intervallo

11:45                 Assemblea Plenaria Pt. II

13:30                 Pranzo

15:00                Assemblea Plenaria Pt. III

16:30                Intervallo

17:00                Assemblea Plenaria Pt. IV

19:30                Cena

 

 

Il test d’ingresso che serve all’Italia

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Con l’inizio dell’anno accademico, in Italia torna il decennale dibattito tra i favorevoli e contrari ai test d’ingresso, ma ci sono dei quiz che nel belpaese (e in Europa) non troviamo sui banchi delle università e che, forse, dovremmo invidiare al sistema anglosassone: si tratta di test a risposta multipla sul tipo di condotta da attuare in materie, che variano, come il rapporto con l’alcol, con le droghe, con i minori e sui protocolli di sicurezza in caso di emergenza.

I test arrivano a conclusione di brevi corsi, spesso online, che non occupano più di due ore ognuno e che si svolgono durante l’estate, fuori dal periodo ordinario delle lezioni.

I risultati? Variano dal sapere che numero di telefono chiamare nel caso si veda uno sconosciuto armato o su cosa fare nel caso un collegemate sia alle prese con una sbornia senza far intervenire ambulanze o emergency rooms.

Una sorta di militare accelerato, prima di entrare in comunità come quella dei college dove non si può far più affidamento sui genitori.

Alcuni istituti, come l’University of Idaho, rendono obbligatori questi test anche per il personale impiegato nell’ateneo, mentre ci sono blasonate scuole private, come la cattolica Saint Viator High School di Chicago, che oltre a prevedere i test obbligano addirittura i propri studenti ad impegnarsi in 25 ore di servizio alla comunità.

Un approccio più pratico a quella educazione civica presente nei programmi ministeriali, ma spesso vissuta come una sorta di intrusione nelle materie ordinarie e non aggiornata ai pericoli del terzo millennio.

Quanto poco costerebbe, anche al nostro sistema accademico, sdoganare test del genere e quali alti benefici ne otterremmo, specie quando fenomeni come il terrorismo o il come comportarsi in caso di calamità naturale sono così attuali?

 

Di Virgilio Falco, tratto da Formiche.net

Rappresenta gli studenti italiani nelle principali associazioni giovanili europee!

Vuoi rappresentare gli interessi degli studenti italiani nelle principali associazioni giovanili europee?

StudiCentro è membro di European Democrat Students (la principale associazione studentesca europea), DEMYC (la più antica organizzazione giovanile europea di stampo liberale) ed EUPAS.

Quasi una volta al mese i nostri delegati lavorano su risoluzioni, posizioni e dichiarazioni di queste organizzazioni. Concorrendo anche nelle elezioni degli organi direttivi delle stesse associazioni.

Contattaci a studicentro@gmail.com per saperne di più e segui gli aggiornamenti della nostra pagina.

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Giacomo Rossetto eletto Primo Vice Presidente di EDS

Il giovane 24enne ventimigliese Giacomo Rossetto coordinatore nazionale di StudiCentro è stato eletto ieri a Cipro, durante il meeting annuale, Vicepresidente di European Democrat Students organizzazione studentesca ufficiale del Partito Popolare Europeo ed uno dei network giovanili più influenti rappresentando oltre 1,6 milioni di studenti.

Sono molto soddisfatto del risultato in quanto ho preso oltre il 91% delle preferenze pur non essendo presente per motivi di salute – ha espresso pieno gradimento Rossetto che ha aggiunto – in questo momento si tratta di una posizione fondamentale potendo collaborare direttamente con il Parlamento e la Commissione Europea”.

Scuola: Studicentro,si parta da qui per educazione a riciclo

(ANSA) – ROMA, 27 GIU – “Spesso i grandi risultati si ottengono dai semplici insegnamenti che arrivano dalla scuola.
Un esempio puo’ arrivare dagli obiettivi di raccolta differenziata: se oltre agli investimenti ordinari per migliorare i servizi di raccolta e trattamento dei rifiuti, il nostro paese investisse nell’educare a distinguere i rifiuti, gli studenti porterebbero questo insegnamento dalla scuola alla propria casa, fino a incidere sui comportamenti di una intera generazione”. E’ quanto afferma Virgilio Falco, presidente nazionale di StudiCentro.


“Va in questa giusta direzione – continua Falco – la campagna di sensibilizzazione ’Tutto si trasforma – I rifiuti sotto una nuova luce’ promossa da Assoambiente e patrocinata dal ministero dell’Ambiente che ha portato decine di migliaia di libretti illustrati nelle scuole di tutta Italia, presentata oggi alla presenza del ministro Galletti. Siamo convinti che questa idea di scuola, completamente integrata nel contesto della nostra societa’, debba essere sostenuta anche da iniziative come quella portata avanti quest’anno dall’associazione Assoambiente”.  (ANSA).

Mein Kampf: StudiCentro, giovani leggano prima Costituzione

(ANSA) – ROMA, 11 GIU – “La fine delle dittature ha garantito al nostro tempo di non conoscere censure e roghi di libri.
Per questo diciamo ai giovani, appassionati di storia e di politica, che vogliono andare a comprare il Mein Kampf oggi in allegato con Il Giornale di fare pure.
Con l’invito, però, di aver letto prima Se questo è un uomo di Primo Levi e la Costituzione repubblicana”.  E’ quanto dichiara Virgilio Falco, presidente nazionale dell’associazione studentesca StudiCentro.
(ANSA).

 

Dati Erasmus miglior spot per Europa

BOZZA NUOVO SIMBOLO 2015

Universita': Studicentro 30.875 studenti in mobilita’ a estero Associazione, Erasmus+ e’ miglior spot per Europa
(ANSA) – ROMA, 9 MAR – Dai dati diffusi sullo “straordinario” successo del programma Erasmus+ “emerge quanto i giovani studenti traggano beneficio dall’Unione Europea e come, nel silenzio generale, si stia creando una generazione ci cittadini pienamente integrati nell’Unione”. E’ quanto dichiara Virgilio Falco, presidente nazionale del movimento studentesco StudiCentro.
“30.875 studenti in mobilita’ all’estero (+17%), di cui 24.475 per studio (+11,8%) e 6.400 per un tirocinio in azienda (ben 44% in piu’ rispetto all’anno precedente) rappresentano il miglior spot per l’Europa in un periodo storico e politico dominato da euroscetticismo e proposte nazionalistiche. Ora la sfida piu’ grande che attende l’Europa e’ quello di replicare il successo di questo programma anche in altri ambiti sociali” conclude l’associazione studentesca. (ANSA).

Contestato Panebianco: StudiCentro,minata libertà espressione

(ANSA) – ROMA, 22 FEB – L’associazione studentesca  StudiCentro esprime solidarietà ad Angelo Panebianco “vittima  dell’ennesima aggressione che mina la libertà di espressione e  di insegnamento nel nostro Paese”.
“Il livello di democrazia di una nazione si rileva anche – dichiara Virgilio Falco, presidente nazionale di StudiCentro – dalla possibilità di esprimere liberamente il proprio pensiero.
Azioni che limitano questo diritto non possono che farci pensare ai momenti bui che ha vissuto il nostro paese e nei quali non vogliamo ricadere. Per questo rivolgiamo un appello alle istituzioni e ai rettori italiani, perché siano più attenti a garantire la possibilità per tutti, professori e studenti, di esprimere liberamente e senza rischiare di essere aggrediti, le proprie idee dentro e fuori le aule accademiche”. (ANSA).

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